Alimentazione e Consigli
Il Basset Hound è un cane con indole pacifica e docile, dotato di grande dignità e dolcezza. Essendo stato selezionato come Segugio, per il suo straordinario fiuto, il suo proverbiale senso della muta, la sua resistenza nel seguire la preda, il Basset ama gli spazi aperti, dove può fiutare e allegramente scorrazzare, meglio se in compagnia di altri suoi simili. Non disdegna però la vita di casa magari in un comodo divano, dove lo si può vedere poltrire per ore, sempre però in compagnia della sua famiglia. E’ impensabile e riduttivo poterlo gestire adeguatamente, lasciandolo solo. Il suo temperamento singolare, sempre amichevole, mai mordace, molto allegro, lo colloca nella categoria dei ”cani da famiglia”, tanto da essere considerato un’ottimo compagno per i bambini e anche per gli altri cani di qualsiasi razza.
In questi anni, in cui mi sono dedicata con amore all’allevamento di questa razza, ho seguito le convivenze dei miei cuccioli con le loro nuove famiglie, riscontrando molte analogie. L’inserimento dei cuccioli nelle famiglie che già possedevano uno o più cani di razze e di età diverse, è stato semplice e costruttivo, talvolta il nuovo arrivo ha persino mitigato l’agressività dell’altro cane!. In presenza di bimbi anche molto piccoli, non ci sono stati mai episodi di intolleranza o gelosia, anzi per l’esattezza, recentemente una piccola Basset, ha contribuito a ridare fiducia ad un bambino, che precedentemente era stato morso da un cane pericoloso, con conseguente risultato di averlo terrorizzato! Non condivido l’opinione per cui agli occhi di molti, il Basset non dimostra istinto guardiano, in quanto quasi tutti i miei cani sono molto protettivi riguardo la mia persona e la casa in cui vivono. Lo spirito del branco, li spinge ad occuparsi degli intrusi, latrando tutti eccitati, quasi a voler scoraggiare chiunque cerchi di entrare senza il permesso. Preso singolarmente il Basset può denotare indole molto diverse, con varie sfumature caratteriali, manifestazioni di tenerezza, genialità, testardaggine, morbosità,allegria
Una caratteristica che li accomuna tutti però è quel continuo “accattonare” con lo sguardo languido e la testa appoggiata sulla vostra coscia…. caratteristica a cui bisogna porre rimedio subito, onde evitare danni irreparabili al suo apparato digestivo. Non mi stancherò mai di raccomandare, che un cane non è un’umano, perciò dev’essere alimentato come tale, il nostro cibo risulta essere nocivo per la sua salute e instaura una risposta psicologica sbagliata. A tal proposito voglio raccontare cosa accade quando i miei “accattoni” cercano di corrompere chiunque, visto che non ricevono soddisfazione da me. Fra i tanti animali che rallegrano la mia vita, c’è anche un pappagallo cenerino, che essendo molto loquace, chiama per nome quasi tutti i cani. Quando Palmira, appollaiata sul suo trespolo, sgranocchia tutta soddisfatta il suo grissino, chiama i cani, che subito si siedono tutti intorno in attesa di una sua gentile elemosina. A questo punto, mossa da compassione, comincia a lanciare ovunque pezzetti di grissino sbraitando “noooo cuccia…” “giùùùùù….giùùùùù state giù!!!” E’ un vero spasso poter condividere certe scenette, dove anche qui il Basset si dimostra affabile anche con animali di specie diversa. La reazione che questo giocherellone ha con i cavalli (altra specie presente in casa!), è invece di tipo guardingo, viste le notevoli differenze di taglia; personalmente limito i loro incontri a debita distanza soprattutto con i puledri, che talvolta agiscono sconsideratamente rivelandosi un potenziale pericolo.
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In definitiva per me il Basset rappresenta il compagno ideale, la sua struttura armonica con l’andatura sciolta, la sua cassa toracica profonda, i suoi arti ben angolati, la sua testa elegante, il suo sguardo espressivo, ne fanno inoltre anche un cane stupendo sotto il profilo morfologico. E’ proprio per l’amore che ho per questa razza che lavoro con la speranza di migliorare il mio allevamento, ricercando la tipicità , la buona salute, il buon carattere, seguendo lo standard prescritto, ma non dimenticando però, il mio gusto personale.
Per affrontare questo argomento, ritengo sia utile innanzi tutto considerare come sia stato l’imprinting del cucciolo. L’imprinting in etologia e psicologia è la forma di apprendimento di base, che si verifica in un periodo della vita detto periodo critico, quando si è predisposti biologicamente a quel tipo di apprendimento. I primi studi sull'imprinting vennero fatti da Konrad Lorenz su delle oche: egli studiò come esse subito dopo la nascita identificano la propria madre nel primo oggetto o persona in movimento che vedono. L’imprinting in definitiva serve a fissare una memoria stabile delle caratteristiche visive degli individui da cui si verrà allevati (imprinting filiale) o degli individui con i quali è possibile riprodursi. I cani, per esempio, instaurano legami sociali con gli animali, incluso l'uomo, con i quali siano stati allevati fra la quarta e la sesta settimana di vita, a prescindere dal fatto che, da essi siano curati e nutriti o, all'estremo opposto, respinti e maltrattati, e alcuni sviluppano rapporti sociali normali e si mostrano buone madri soltanto se hanno ricevuto esse stesse cure materne durante l'infanzia (imprinting sessuale).
Se il cucciolo ha avuto la possibilità di sviluppare una formazione originaria corretta, stando a stretto contatto per almeno 60-70 giorni, con la madre e con i fratelli, sicuramente riuscirà a integrarsi meglio con la nuova famiglia. Quando il cucciolo comincia ad interagire con noi, è importante rivestire un ruolo dominante nei suoi confronti, senza per questo dimostrarsi troppo severi, riservandogli cioè tutte le cure e le attenzioni necessarie al suo stato di governo e di salute, evitando però di accondiscendere ai suoi capricci. Per esempio, durante il viaggio, è necessario evitare eccessive coccole e premure, anzi meglio sarebbe, caricarlo in un trasportino nel bagagliaio dell’auto lontano da noi, oppure ai piedi del passeggero. Arrivato a casa deve potersi muovere liberamente, per annusare e conoscere i nuovi spazi, avere a disposizione cibo, acqua e una cuccia, all’interno della quale si può mettere uno straccio con l’odore della madre e dei fratelli, che l’allevatore ha provveduto a darvi. Per creare poi una situazione ancora più rassicurante si può mettere sotto lo straccio una borsa di acqua calda. Dato che il controllo degli sfinteri del cucciolo inizia a quattro - cinque mesi, con una certa differenza soggettiva, è ovvio che il cucciolo sporcherà un po’ ovunque, è consigliabile perciò abituarlo con pazienza a recarsi sui giornali o sulle traverse oppure ad uscire, per espletare quest’operazione, premiandolo con una crocchetta ogni qual volta accetta di buon grado questo spostamento e rimproverandolo con tono secco e deciso nel caso contrario. Evitate comunque gli stress in generale e il manipolarlo troppo, evitate i viaggi lunghi in trasportini angusti e quando lo prendete in braccio mettete sempre una mano sotto la pancia e una sotto il collo.
Non lasciare mai il cucciolo libero di mangiare quando vuole, bensì alimentatelo ad orari fissi con il cibo a disposizione per non più di 15 minuti, così facendo si abituerà a sporcare subito dopo. Quando porterete a casa il cucciolo, avrà più o meno 60 -75 giorni, dovrete cominciare con 3 pasti al giorno per poi ridurli man mano a 2 dopo l’anno compiuto. L’acqua fresca dev’essere sempre a disposizione e dopo aver mangiato sarebbe bene non strapazzare o far camminare troppo il cucciolo, per permettere una miglior digestione. Questo ultimo punto ritengo sia molto importante anche per i soggetti adulti, che dopo aver mangiato dovrebbero stare tranquilli per evitare la torsione dello stomaco, (cosa per altro molto comune nelle razze di media e grossa taglia quale anche il Basset!) Procurarsi le crocchette versione Puppy , io consiglio ed uso pesce, perché il Basset ha una pelle piuttosto lassa con diverse pieghe e può incorrere in dermatiti, soprattutto in estate, quindi oltre a mantenere il cane sempre ben pulito, è meglio evitare cibi troppo proteici derivati da carni rosse e soprattutto i mangimi che vengono prodotti da scarti di allevamenti intensivi. Somministrate al cucciolo 80-90 gr di crocchette volendo con acqua o brodo caldo e una cucchiaiata di mangime umido, fino ad arrivare alle sole crocchette. Se vorrete integrare la pappa del cucciolo, potrete aggiungere alle crocchette un tuorlo d’uovo ogni 3-5 giorni. Meglio scegliere due ciotole di metallo a forma di tronco di cono sia per l’acqua che per la pappa, in questo modo le orecchie penzolanti si sporcheranno di meno durante il pasto. Quando il cane avrà compiuto 6 mesi, potrete dargli 2 pasti al giorno, sempre rispettando le dosi consigliate in rapporto al peso corporeo! Ricordate che il Basset è un’accattone e mangerebbe a qualsiasi ora del giorno, attenti a non abituarlo ad elemosinare a tavola, il nostro cibo non gli fa bene, piuttosto se lo gradisce, potrete dargli qualche pezzo di frutta
Attenzione a cipolla,cioccolato,prezzemolo,rucola,basilico e a molte piante d’appartamento e da giardino che potrebbero risultare tossiche, tipo gli oleandri le palme e la vite americana o l’edera.
Per la sua cuccia, procurarsi una cesta ovale di plastica con l’ingresso più basso e rialzata da terra, ( non di vimini o legno, senza cuscini imbottiti, perché li potrebbe distruggere, col pericolo di ingerire i frammenti, piuttosto utilizzate dei vecchi asciugamani o coperte). Evitare le brandire che alla lunga, si sfondano e faranno dormire il cane piegando la schiena. E’ buona norma abituarlo a giocare con giochi sicuri che non si disfino, evitare pupazzi di pezza, corde, tappeti, calze, cellulari, pietre, occhiali ecc… meglio una pallina di gomma dura. Scegliete un collare a semi strozzo ed un guinzaglio robusto di media lunghezza, non usate assolutamente pettorine o guinzagli ad elastico e a molla . Ricordate che il collare a strozzo e anche a semistrozzo dev'essere usato nella piena consapevolezza che potrebbe causare danni irreparabili al vostro cane se usato in modo sconsiderato! Dopo il terzo vaccino che gli farete praticare dal Vs veterinario al compimento del 3° mese, potrete portarlo fuori, per la passeggiata ,a contatto con erba, aiuole,altri cani e gatti. Il Veterinario provvederà poi a darVi tutti gli altri consigli riguardo i vermifughi e vaccinazioni, per la profilassi contro la filaria e la pulizia delle orecchie e dei denti. Per la sua pulizia quotidiana, non sono richieste cure particolarmente elaborate, essendo a pelo rasato, limitatevi ad una spazzolata una passata con le salviette per bambini, un bagnetto caldo ogni 2-3 settimane ma dopo i 4-6 mesi. Fino a questa età vi consiglio di usare lo shampoo a secco, a meno che ci sia una temperatura di 30° o si usi il phon per asciugarlo! Le unghie vanno tenute sempre ben corte, quando un basset cammina su un parquet, deve sentirsi solo il rumore dei cuscinetti plantari! Le orecchie vanno pulite solo con le salviette già citate e per sciogliere eventualmente il cerume prodottosi nell’orecchio, utilizzare gli appositi prodotti che vengono spruzzati nella cavità uditiva e poi asportati con la sporcizia con la solita salvietta. Gli occhi del Basset hanno una forma a losanga con una terza palpebra piuttosto evidente, per evitare che le ghiandole lacrimali si infiammino, o sopraggiungano delle congiuntiviti, evitare l’accumulo di polvere e sporcizia, l’aria condizionata o dal finestrino dell’auto e gli stress.
Queste considerazioni sono il frutto, s’intende, della mia esperienza personale, maturata in questi dieci anni di allevamento dei Basset, non hanno perciò la presunzione di essere regole insostituibili.